Traffico per Livigno

Passiamo ai fatti!

Si sono appena concluse le campagne elettorali per le elezioni cantonali. Leggendo i giornali abbiamo potuto conoscere tutte le buone intenzioni dei candidati. Ma ora bisogna passare ai fatti!
Da almeno vent’anni il tema del traffico di transito è tema di discussione, soprattutto nelle campagne elettorali. Passate le elezioni, nessuno si preoccupa di attivarsi seriamente per risolvere il problema, o almeno per cercare di farlo. Eppure ultimamente il disagio è talmente marcato che si è formato un comitato apartitico e apolitico (TIVAS) che ha raccolto oltre 600 firme da parte di cittadini preoccupati. Proprio in questo periodo si stanno svolgendo i lavori di sgombero della neve sul passo della Forcola e questo alimenta di nuovo le discussioni sul traffico di transito. Infatti, è dimostrato nero su bianco che con l’apertura della Forcola il traffico di transito aumenta a dismisura.
Ora, i neoeletti Gran Consiglieri, le Autorità locali ed i partiti possono scegliere: lasciamo che il tema si discuta la prossima volta alle prossime elezioni oppure ci diamo da fare?
Come primo passo raccomandiamo ai nostri rappresentanti nel Gran Consiglio di fare un’interpellanza al Governo cantonale con le seguenti domande:


1.    Chi paga i lavori di sgombero della neve sul passo della Forcola?
2.    Che vantaggi economico-sociali traggono il Cantone e la Valle di Poschiavo

dall’apertura del passo della Forcola?
3.    Quali svantaggi provoca il traffico di transito per Livigno alla Valle di Poschiavo?
4.    L’impatto ambientale provocato dal traffico di transito per Livigno è sostenibile?
5.    Secondo il Governo, quale impatto ha il traffico di transito per Livigno sulla

manutenzione e la progettazione della rete stradale in Val Poschiavo?


Avere queste risposte dal Governo retico ci permetterebbe di capire che opinione ha lo stesso su quello che per noi è vissuto come un disagio. Di conseguenza e in un secondo tempo sapremo come agire.
Noi siamo dell’opinione che, se uniamo le forze e siamo davvero tutti convinti di riuscire a fare qualcosa, qualche risultato si potrebbe portare a casa. E non si tratta di accontentarci di strade più larghe e circonvallazioni. Si tratta di riuscire a limitare il traffico perché solo così tuteliamo i cittadini, aumentiamo l’attrattività turistica della valle e proteggiamo la natura che è stata tanto generosa con noi. Le idee e le proposte possono essere tante ma una cosa ci pare sia condivisa da molti cittadini: siamo stufi di subire il traffico di transito e di assumerci costi senza avere nulla in cambio! Nessun’altra regione sopporterebbe una situazione simile. I rapporti di amicizia con i nostri vicini di Livigno e di tutta la provincia di Sondrio vanno coltivati, ma l’amicizia deve essere reciproca e a vantaggio di tutti. Nel frattempo il Cantone, se non è intenzionato a limitare il traffico, deve perlomeno garantire investimenti sulla rete stradale in valle in modo da aumentare la sicurezza di pedoni e utenti della strada nonché per migliorare la qualità di vita nei paesi.


UDC Valposchiavo