L'UDC propone ...

Un NO all’iniziativa “più abitazioni a prezzi accessibili”

L'iniziativa mira a obbligare Cantoni e Comuni a prevedere e promuovere maggiormente abitazioni a pigioni moderate. Il 10% del totale delle nuove costruzioni dovrebbe essere di tipo popolare, a pigioni moderate e quindi sussidiate dagli enti pubblici quali Cantoni o Comuni. Questa iniziativa è molto dannosa per più motivi. Il primo è che non tiene assolutamente conto delle profonde differenze regionali in materia ma stabilisce una regola forfetizzata per tutta la Confederazione. Il secondo è che ci sarebbe ancora più potere statale con conseguente aumento dei costi pubblici a scapito dell'economia di libero mercato. Va ricordato che già oggi lo Stato favorisce con un cospicuo fondo la costruzione di alloggi popolari. Il terzo è che l’iniziativa non tiene minimamente conto dell'attualità. Infatti, la tendenza è che gli appartamenti sfitti sono in costante aumento (ca. 70'000 in Svizzera). L'ultimo è che per l'ennesima volta la sinistra propone regole centralistiche che vanno contro il federalismo e l'autonomia di Cantoni e Comuni. Questa iniziativa non serve, anzi è dannosa. Lasciamo la libertà alle singole regioni di trovare le soluzioni a loro confacenti. Raccomandiamo pertanto di respingere con forza questo nuovo attacco al federalismo.


Un NO alla modifica del codice penale e del codice penale militare

La modifica è proposta per citare espressamente nei codici penali la discriminazione nell'ambito dell'orientamento sessuale. Il problema di tale modifica va individuato nel fatto che limita la libertà di espressione e di opinione. Partiamo da questo: la parità di trattamento come pure la lotta alla discriminazione sono già ampiamente garantite dalla Costituzione federale. La calunnia, l'odio e la minaccia sono azioni già oggi punite con le norme in vigore, indipendentemente dal tipo di discriminazione, sia questa di razza, orientamento sessuale o altro. A cosa serve quindi tale modifica? A nulla se non a porre l’accento che ci sono minoranze con altri orientamenti sessuali. Siamo quindi contrari a modifiche che non porteranno alcun beneficio essenziale rispetto alle regole già oggi in vigore.


Un SI al credito per il rinnovo del centro convegni del Plantahof

Il Plantahof è una struttura importante per il Cantone. Oltre a offrire numerose possibilità di formazione in ambito agricolo, è conosciuto anche alle nostre latitudini per offrire ai ragazzi italofoni i corsi estivi di tedesco. Le infrastrutture hanno i loro anni e hanno bisogno di un importante rinnovo. Il Granconsiglio, nella sua sessione di dicembre, ha approvato all’unanimità la concessione di un credito pari a 23 milioni di franchi. Riteniamo giusto sostenere l'accettazione del credito che va a favore anche dei nostri giovani.