La Svizzera del futuro

 

Domandiamo alle cittadine e ai cittadini: che Svizzera vorreste per il futuro? Ci immaginiamo che le risposte sarebbero molteplici e variate. Molto probabilmente molte risposte sarebbero in chiara contrapposizione. In qualunque modo la si veda, avremo la possibilità di determinare il futuro del nostro Paese unicamente se manterremo la possibilità di determinarlo. Affinché un Paese possa autodeterminarsi, deve mantenere vivi i diritti del Popolo. Nel nostro caso l’indipendenza e la democrazia diretta. Senza l’indipendenza, non è possibile determinare il nostro futuro poiché saranno altri a determinarlo per noi. Senza democrazia diretta non saremo tutti noi, cittadini con le varie sensibilità e ideologie a fare da ago della bilancia, bensì saranno i vertici politici, economici e sociali in alternanza a determinare il nostro futuro. Se mancano diritti primari come l’indipendenza e la democrazia diretta, mancherà anche la stabilità politica. La Svizzera si differenzia dagli altri stati per la grande stabilità politica. Non chiudiamo gli occhi e guardiamoci bene attorno: vogliamo davvero riprendere i sistemi politici degli altri? Vogliamo davvero che altri, a seconda di come tira il vento, influiscano sulle nostre leggi?

Ci sono principi per noi insindacabili, non negoziabili, indiscutibili, valori da difendere ad ogni costo, valori che sono determinanti a lungo termine per il benessere del Popolo, sia dei più che dei meno fortunati: il diritto di esprimere la propria opinione e di fare in modo che l’opinione della maggioranza sia applicato, senza ma e senza se. È un valore poco simpatico ai poteri forti, centralisti e megalomani, ma che noi riteniamo basilare per costruire un futuro prospero per le nuove generazioni. La democrazia diretta sarebbe un valore da esportare, non da accantonare.

Noi difendiamo da sempre questi valori. Noi vogliamo che ogni cittadino conti. Noi difendiamo la nostra democrazia diretta. Chi condivide questo principio può votare una lista UDC il prossimo 20 ottobre. Le liste UDC per il Consiglio nazionale sono le numero 8,14, 16, 19 e 20. Livio Zanolari figura sulla lista no. 14 mentre Pietro Della Cà sulla lista 20. Sulla scheda per l’elezione del Consiglio agli Stati scriviamo: Valérie Favre Accola.

Grazie per contribuire a difendere la democrazia diretta.

UDC Valposchiavo