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Ringraziamento

Commento alla settimana politica

L'ultima settimana è stata caratterizzata da eventi politici a livello federale che sono degni di nota.

Innanzitutto desideriamo congratularci pubblicamente con il neo eletto Consigliere federale, On. Ignazio Cassis, cui auguriamo un buon lavoro. Mercoledì 20 settembre molti italofoni avevano gli occhi puntati verso Berna. Alla lettura dei risultati del secondo scrutinio abbiamo potuto tirare un sospiro di sollievo. Un singolo Consigliere federale non ha sicuramente la bacchetta magica e non potrà sicuramente solo considerare i nostri desideri. Ma sicuramente un Consigliere federale italofono saprà ristabilire quel filo diretto fra la Svizzera italiana e il Governo federale che si era interrotto ben 18 anni fa. La Svizzera italiana ha di nuovo un rappresentante in Governo e di questo ci rallegriamo. Ci sentiamo pure orgogliosi che questo sia avvenuto con l'ampio sostegno da parte del nostro partito che ha voluto rispettare un diritto citato nella Costituzione federale.

Domenica scorsa è stata invece la volta delle votazioni a livello federale. Un grazie di cuore lo rivolgiamo a tutti/e coloro che si sono recati/e alle urne. In modo particolare esprimiamo la soddisfazione per i risultati scaturiti dalle urne che rispecchiano a pieno quanto da noi sostenuto. Questo è avvenuto a livello comunale, a livello cantonale come pure a livello federale.
Il tema di grande importanza era sicuramente quello legato alla riforma del sistema pensionistico. Con il NO scaturito dalle urne, il tema non è chiuso ma torna sui banchi del Parlamento. Già in diverse occasioni la Cittadinanza ha dimostrato di avere senso di responsabilità e di saper fare dei sacrifici per il bene comune. Anche questa volta non è diverso. La maggioranza dei votanti desidera una vera riforma, che garantisca una solidità finanziaria dell'AVS duratura. Nel contempo desidera pari trattamento fra pensionati e responsabilità nei confronti delle giovani generazioni. La strategia di voler aumentare le rendite in un momento in cui l’obiettivo era invece di risanare l’AVS garantendo le rendite attuali si è rivelata sbagliata e contro ogni principio. Ora le Autorità saranno chiamate a recepire questi auspici e a trasformarli in relativamente breve tempo in una riforma che goda di maggiore sostegno, che sia quindi frutto di un vero compromesso.

UDC Valposchiavo