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Raccomandazioni di voto

Per una produzione indigena


L’UDC difende un’agricoltura produttiva che approvvigioni la popolazione con alimenti sani e prodotti secondo criteri vicini alla realtà del mercato. Le famiglie dei contadini devono avere un reddito ragionevole per le loro importanti prestazioni al servizio della collettività. Occorre rafforzare la sicurezza pianificatoria e il potere innovativo di un’agricoltura a orientamento imprenditoriale. A tale scopo è necessario riportare la debordante ecologizzazione a un livello ragionevole. In contropartita devono essere salvaguardati i terreni coltivabili. Terreni coltivabili che sono in pericolo anche in Val Poschiavo a causa della prevista rivitalizzazione. Il lavoro degli agricoltori è indispensabile anche ai fini turistici. Infatti, le nostre zone traggono un enorme beneficio economico derivante dalla cura del territorio. Mettere in condizione i contadini di poter svolgere il loro lavoro in modo imprenditoriale non può quindi che essere un elemento indispensabile per lo sviluppo economico regionale. Dei segnali positivi a livello locale stanno giungendo: la promozione di prodotti al 100% poschiavini è ottima e va incentivata. La partecipazione degli agricoltori è fondamentale anche in questo campo. Il programma dell’UDC svizzera in materia di agricoltura è il seguente:


L’UDC

· vuole rafforzare le aziende agricole produttrici e minimizzare i vincoli amministrativi;

· esige il mantenimento della sicurezza alimentare in Svizzera tramite un grado di autoapprovvigionamento netto minimo del 60 %;

· lotta per assicurare la base esistenziale per le aziende agricole a conduzione familiare e per un reddito agricolo adeguato;

· punta sulla produzione, sulla lavorazione e sulla commercializzazione regionale e si oppone a un accordo agricolo di libero scambio con l’UE;

· si adopera a favore di una legge sulla pianificazione del territorio che consenta un utilizzo completo e flessibile delle costruzioni e degli impianti esistenti che si trovano fuori dalla zona edificabile;

· si oppone alla continua emanazione di nuove direttive e prescrizioni per la protezione degli animali, delle acque e dell’ambiente che generano un aumento dei costi e sono fonte di ostacoli amministrativi;

· lotta per la sicurezza degli investimenti chiedendo che le costruzioni e le installazioni realizzate secondo i più recenti insegnamenti e prescrizioni non debbano essere modificate o trasformate per almeno 30 anni;

· chiede parità di requisiti per i generi alimentari importati e quelli indigeni;

Cosa ci portano queste posizioni?

· come consumatore, dei generi alimentari sani di produzione indigena;

· come membro di una famiglia contadina, delle prospettive per il futuro;

· come agricoltore, la necessaria libertà imprenditoriale;

· come escursionista e turista, un paesaggio rurale curato;

· come persona amante della natura, un bel paesaggio intatto.

I candidati UDC al Consiglio Nazionale si impegnano per un’agricoltura sana. Pertanto vi raccomandiamo di sostenere i nostri candidati alle prossime elezioni del 18 ottobre.

Le liste UDC sono le numero 3, 5, 7 e 9. Rammentiamo che Livio Zanolari è iscritto nella lista numero 5 con capofila Heinz Brand mentre Mario Cortesi fa parte della lista numero 7 assieme a Magladena Martullo-Blocher.

UDC Valposchiavo